dott. Edoardo Balli

La Terapia Manuale Ortopedica è una specializzazione della fisioterapia per il trattamento delle patologie neuro-muscolo-scheletriche, basata su capacità avanzate di ragionamento clinico, che utilizza approcci altamente specifici. Quest’ultimi includono le tecniche manuali (come le manipolazioni vertebrali e mio-fasciali) e gli esercizi terapeutici.

È unicamente guidata dalle prove scientifiche di efficacia terapeutica, infatti ogni proposta di trattamento è motivata dal risultato dell’aggiornamento della ricerca scientifica. Da ciò emerge la visione in cui il paziente viene valutato in un’ottica bio-psicosociale. Questo spiega come mai ad oggi non vengono presi in considerazione solamente gli aspetti della struttura biologica del paziente (es: presenza di ernie, l’allineamento della colonna, …), ma anche dettagli che appartengono alla sfera emotiva e sociale in cui la persona si trova a vivere. Infatti, alcuni problemi muscolo-scheletrici semplici da un punto di vista biologico possono complicarsi andando incontro a processi di cronicizzazione, come disturbi più gravi possono avere decorsi più fluidi e risoluzioni complete. Un aspetto importante che può condizionare il processo di guarigione sembra sia dovuta agli aspetti psicosociali.

L’Orthopaedic Manipulative Physical Therapist (OMPT) è un fisioterapista qualificato attraverso una specifica formazione universitaria post-laurea certificata a livello internazionale, in grado di gestire queste condizioni. È un clinico esperto per il trattamento delle patologie neuro-muscolo-scheletriche, avendo approfondito le tecniche di terapia manuale e la progressione dell’esercizio terapeutico, ed in costante aggiornamento professionale.

Di seguito i vari passaggi che vanno dalla prima visita alla risoluzione del problema:

  • Prima visita: Consiste in un’accurata valutazione del problema e dell’impatto che questo ha sul singolo paziente. Verrà presa in considerazione l’intera storia clinica, sia quella recente che quella remota, che gli esami già fatti. Durante la valutazione verranno richiesti movimenti ed effettuati test manuali e palpatori, in modo da poter al meglio individuare le aree/tessuti target poi per il trattamento.
  • Piano di trattamento: Le strategie e la prognosi sono condivise e concordate col paziente in relazione all’obiettivo che verrà posto, considerando le esigenze di ogni persona. Ad esempio il dolore cervicale in un pugile o in una persona sedentaria che lavora in ufficio avrà sia un impatto che una gestione completamente diversa.
  • Trattamento: Vengono scelte le più efficaci ed aggiornate tecniche di trattamento, associate a consigli di gestione quotidiana e domiciliare. Per la gestione di casi complessi verrà preso in considerazione un approccio in equipe multidisciplinare, con lo specialista di riferimento.
  • Decorso e rivalutazioni: Il piano di trattamento prevede verifiche costanti dei miglioramenti al fine di garantire la miglior progressione in riferimento ai progressi del paziente.
  • Check-up: Già alla terza seduta è previsto un check-up per capire se il piano di trattamento rispetta gli obiettivi preposti.
  • Controllo finale: Il percorso terapeutico si conclude con un controllo finale gratuito a 4 o 6 settimane per verificare se il miglioramento e le strategie proposte sono state efficaci e mantenute nel tempo.